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9 ottobre 2016 | Alla ricerca del nostro passato tra gli alberi secolari ed i graffiti Medioevali nell’area Campanine

LUOGO DELL’EVENTO: Cimbergo, area Campanine

DESCRIZIONE DELL’EVENTO
Visite guidate ai graffiti Medioevali e nel pomeriggio dimostrazione di arrampicata con i Graffiti Climbers presso Coran Fre a Cimbergo

DATA E ORARIO DELL’EVENTO: Domenica 9 Ottobre 2016

DURATA DELL’EVENTO:
Mattino: dalle ore 10.00 alle 11.30
Pomeriggio: dalle ore 14.00 alle 16.00
A seguire dimostrazione di arrampicata con i Graffiti Climbers

REFERENTI DELL’EVENTO: Lucia Polonioli
CONTATTI: tel. 3498317013; mail luci.polo@virgilio.it

DESCRIZIONE SINTETICA DEL BENE O DEL SITO STORICO-ARTISTICO:
L’arte rupestre presente nel territorio di Cimbergo si concentra maggiormente nella vasta zona conosciuta con il nome di “Campanine, dove le ricerche archeologiche hanno individuato oltre 100 rocce incise, all’interno di un’ampia area boschiva, cui si accede, attraverso una stradina in ciottolato, che dolcemente lascia la carreggiata principale, sulla sinistra, appena prima dell’abitato e che conduce all’area fra castagni e betulle: all’ombra della rocca medievale che si erge appena sopra quasi a custode e protezione dell’area stessa.
Numerose e molto diverse per epoca e caratteristiche sono le testimonianze epigrafiche emerse in quest’area e le rocce istoriate si distribuiscono con discreta densità lungo tutto il versante e con notevoli concentrazioni lungo la viabilità storica di collegamento fra Cimbergo ed il fondovalle. Gli abitanti del luogo con il loro “…incidere, dipingere o graffìre la roccia per lasciare i segni del proprio credo e della propria cultura, per compiere atti magici, rituali, celebrativi…”(U. Sansoni) hanno “impresso” segni indelebili giunti sino a noi.
L’area di Campanine è una delle zone, dopo Naquane in assoluto più frequentate degli anni ’30 e da essa provengono molte delle figure pubblicate in quel periodo tanto da richiamare l’attenzione di studiosi europei del tempo come il tedesco Trautmann.
L’ampio arco di tempo che fa la storia di queste incisioni, rende particolarmente emozionante aggirarsi fra queste rupi che raccontano l’evoluzione degli usi e dei costumi dei nostri antenati.
Accanto ai segni preistorici, vi è una ricca rappresentazione dell’ultima fase dell’arte rupestre preistorica: quella dell’età del ferro, forse la più interessante e ricca dal punto di vista tematico. Tra le raffigurazioni si riconoscono scene di caccia, di duello, di agricoltura o a carattere mitologico; si evidenziano inoltre divinità, eroi o personaggi leggendari, animali, armi, edifici, carri….
Di questo periodo (prob. VI se. a.C.) è la rappresentazione del “mantellato”, figura di “dio o eroe” con spada che poggia i propri piedi su due anatre contrapposte.
Nell’area di Campanine si concentra uno straordinario repertorio di figurazioni ascrivibili al periodo medioevale e alla prima fase di cristianizzazione della Valcamonica. Fra stregoneria e ortodossia cattolica, i simboli più ricorrenti sono: croci, chiavi, rocche e torrioni, armati e cavalieri escene funebri, date, iscrizioni, una grande scena con un’impiccagione collettiva e altre raffigurazioni che rendono quest’area unica nel contesto camuno.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI: Ritrovo presso area attrezzata (inizio paese)

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