1 Ottobre 2016 | Inaugurazione Mostra fotografica "Ritmi e rapsodie"
LUOGO DELL’EVENTO:
Museo Etnografico di Via Artigiani
DESCRIZIONE DELL’EVENTO:
Sabato 1 Ottobre 2016 ore 16,00 presso Fucina Museo via artigiani inaugurazione e premiazione del concorso fotografico
“RITMI E RAPSODIE” 6° edizione.
Verranno premiati i migliori scatti realizzati in occasione della XXVI edizione della Mostra Mercato di Bienno.
DATA E ORARIO DELL’EVENTO: Sabato 1 Ottobre 2016 ore 16,00
DURATA DELL’EVENTO: Circa 1,5 ore
REFERENTI DELL’EVENTO: Comensoli Matilde
CONTATTI: 3450484986 info.biennoturismo@gmail.com
DESCRIZIONE SINTETICA DEL BENE O DEL SITO STORICO-ARTISTICO
Nelle immediate vicinanze del “Vaso Ré” sono situate le fucine, vecchi edifici in pietra a sagoma rettangolare, con tetti in legno aperti da grandi abbaini. Al loro interno, su pavimentazioni in terra battuta, si trovano gli imponenti magli, enormi martelli dal peso di circa due quintali il cui movimento è reso possibile dalla forza di caduta dell’acqua. L’acqua che scorre nel canale artificiale sopraelevato cade infatti sui coppi della ruota posta all’esterno della fucina e, tramite un albero di trasmissione, mette in movimento il manico del maglio la cui grande e tozza testa di ferro incomincia a battere sull’incudine fissato nel terreno. Inizia la lavorazione del metallo, portato alla temperatura necessaria nel vicino forno. Anche i piccoli magli, necessari per le lavorazioni successive, vengono messi in moto dalla caduta dell’acqua sulla ruota più piccola.
2 Ottobre 2016 | Suoni e colori del borgo
LUOGO DELL’EVENTO: Museo Etnografico Via Artigiani
DESCRIZIONE DELL’EVENTO:
La documentazione dei suoni, dei colori, della vita cittadina del borgo elaborata dagli artisti durante il loro soggiorno a Bienno.
DATA E ORARIO: Domenica 2 Ottobre ore 16,00
DURATA DELL’EVENTO: 2 ore
REFERENTI DELL’EVENTO: Comensoli Matilde
CONTATTI: 345 04 84 986
DESCRIZIONE SINTETICA DEL BENE O DEL SITO STORICO-ARTISTICO:
Nelle immediate vicinanze del “Vaso Ré” sono situate le fucine, vecchi edifici in pietra a sagoma rettangolare, con tetti in legno aperti da grandi abbaini. Al loro interno, su pavimentazioni in terra battuta, si trovano gli imponenti magli, enormi martelli dal peso di circa due quintali il cui movimento è reso possibile dalla forza di caduta dell’acqua. L’acqua che scorre nel canale artificiale sopraelevato cade infatti sui coppi della ruota posta all’esterno della fucina e, tramite un albero di trasmissione, mette in movimento il manico del maglio la cui grande e tozza testa di ferro incomincia a battere sull’incudine fissato nel terreno. Inizia la lavorazione del metallo, portato alla temperatura necessaria nel vicino forno. Anche i piccoli magli, necessari per le lavorazioni successive, vengono messi in moto dalla caduta dell’acqua sulla ruota più piccola.